29.10.08

Ditelo con un...

...stupore
...soddisfazione
...dubbio
...amore
...tristezza
...serenità
...rabbia

:-)

25.10.08

my favourite song (sperando che si scriva così) ...

Il cielo sopra Berlino è, in assoluto, il mio film preferito.
Potrei scrivere molte cose su questa pellicola, tante sono le cose che si potrebbero dire sui suoi molteplici livelli di significato...ma non annoierò nessuno :)

meglio vedersi qualche clip (meglio però, come suggerisce Daniele,andarselo a vedere TUTTO! Io vi suggerisco delle sequenze come se fossero pagine tratte da un libro...):

...quando il bambino era bambino...







Marion



Due le canzoni che non mi riesce di separare dal film: una è One e l'altra (la mia preferita, ormai inscindibile dalle persone che amo) è Stay (Faraway, so close!).
Perché scrivere di film e di canzoni? 
Forse perché, al di là di tutti i suoi possibili significati, "Il cielo sopra Berlino" è, per me, il più suggestivo ed emozionante taccuino di viaggio che abbia mai visto.

One



U2- Stay (Faraway, So Close!)

Caricato su Dailymotion da Kilgore81

Aspettando di andare a Berlino...col rammarico di non esser riuscita a vederla coi miei occhi prima della caduta del muro.
P.S. "Berlino" (la città intesa come luogo simbolico, luogo dell'anima) è per me (che lo voglia o no) Roma.

Three o'clock in the morning
It's quiet and there's no one around
Just the bang and the clatter
As an angel runs to ground

Just the bang
And the clatter
As an angel
Hits the ground

24.10.08

insonnia...

Discesa su titano

Surreale...

23.10.08

HO VISTO UN RE...

...queste eran le "canzoncine" che ascoltavo da bambina...

Animazione by
nanobastaddo

E' la vita la vita..

E' c'è sempre lì quello che parte, ma dove arriva se parte?!

22.10.08

SCULTURE DA VIAGGIO



Le sculture da viaggio quando sono ripiegate hanno il pregio di poter essere dimenticate fra le pagine di un libro e ritrovate a caso.
Aperte possono stare su qualunque piano, sull'armadio, sulla sedia, sui vestiti.
Possono mostrare l'apertura variabile dei desideri.
Apparire e sparire in fretta.
D'ora in poi lo spazio non è più un a-priori cui togliere o aggiungere materia.
D'ora in poi la scultura non colonializza.
D'ora in poi la scultura è una possibilità non una entità.
D'ora in poi la scultura licenzia i gloriosi facchini.
D'ora in poi la scultura può vagare da fiore a fiore.
Le sculture da viaggio uniscono l'origami, arte di piegare la carta, con il kirigami, arte di tagliare la carta.
Leggerezza e humor di Bruno Munari rispetto agli altri Maestri.
Leggerezza e humor, qualità rare, vedi Aldo Palazzeschi.

Corrado Levi

Fonte: www.tingo.it



20.10.08

Things Behind the Sun

Un viaggio tra le note di Nick Drake e tra le fotografie di New Orleans dopo il passaggio di Katrina: un'anima e una città entrambe tormentate. Il mio primo post su Sviaggi, una canzone d'annata (1972), malinconicamente senza tempo, che stasera ha catturato la mia attenzione, nonostante fossi d'umore tutt'altro che triste... e non c'è un perché!



Please beware of them that stare
They'll only smile to see you while
Your time away
And once you've seen what they have been
To win the earth just won't seem worth
Your night or your day
Who'll hear what I say.
Look around you find the ground
Is not so far from where you are
Don´t too wise
For down below they never grow
They're always tired and charms are hired
From out of their eyes
Never surprise.

Take your time and you'll be fine
And say a prayer for people there
Who live on the floor
And if you see what's meant to be
Don't name the day or try to say
It happened before.

Don't be shy you learn to fly
And see the sun when day is done
If only you see
Just what you are beneath a star
That came to stay one rainy day
In autumn for free
Yes, be what you'll be.
Please beware of them that stare
They'll only smile to see you while
Your time away
And once you've seen what they have been
To win the earth just won't seem worth
Your night or your day
Who'll hear what I say.

Open up the broken cup
Let goodly sin and sunshine in
Yes that's today.
And open wide the hymns you hide
You find reknown while people frown
At things that you say
But say what you'll say
About the farmers and the fun
And the things behind the sun
And the people round your head
Who say everything's been said
And the movement in your brain
Sends you out into the rain.

19.10.08

girls just want to have fun



I want to be the one to walk in the sun...

15.10.08

BENVENUTA ILARIA!
IL NOSTRO BRUCO COMINCIA A PRENDER FORMA!!

14.10.08

Internazionale ... è Amore!

Non più di 24ore fa ho definito Internazionale la mia piccola "scatola delle meraviglie"...
...guardate cos'ho trovato curiosando nel blog di Tina Spacey (pubblicato sul sito di Internazionale il 30/06/08 : ) ):

- Giochino del lunedì 
Wordle è un giochino che genera immagini a parole. Incollate un testo, un indirizzo, un feed e lui crea un'altra storia e organizza tutto in base alle parole che avete usato più spesso. - 

M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-O! L'ho provato subito con Sviaggi e questo è il risultato (kliccate sull'immagine x l'ingrandimento)

13.10.08

Internazionale mon amour...

...come si fa a non amare Internazionale???
Questa "scatola delle meraviglie" mi permette di viaggiare anche quando sono costretta a casa (mi sento un po' Salgari ;)). 
BuonaLettura&BuonSviaggio!

La globalizzazione in una scatola
Seguire il viaggio di un container, disegnare mappe che presentano un nuovo punto di vista. Ethan Zuckerman cerca nuovi modi per osservare il mondo.


Le navi portacontainer mi affascinano. Sono la mia metafora preferita della globalizzazione. Quando vado in una città portuale, spesso chiedo ai miei amici di accompagnarmi a vedere le gru che caricano e scaricano le pile di container rossi, blu e grigi. Ma loro non sempre sono felici di stare in macchina a guardare il commercio globale attraverso una recinzione di metallo.
È per questo che mi entusiasma molto il progetto The box: la Bbc, in collaborazione con la compagnia di trasporti Nyk, permetterà di seguire su internet il tragitto di un container per un anno intero. Il container ha il logo della Bbc e un trasmettitore gps, ma per il resto sarà usato esattamente come qualunque altro container in viaggio da un porto all'altro.
L'idea si ispira al meraviglioso libro di Marc Levinson, The box. La scatola che ha cambiato il mondo (Egea 2007), ma ricorda anche il romanzo di William Gibson Guerreros (Mondadori 2008), oppure Box boats di Brian Cudahy.
Uno degli obiettivi della Bbc è mostrare la complessità della rete di comunicazione del pianeta. Se potessimo seguire gli spostamenti di tutti i container del mondo potremmo capire, per esempio, quali paesi hanno instaurato dei legami forti.
Trovare delle mappe che mostrano i movimenti dei container, però, è molto difficile.
Forse perché per realizzarle ci sarebbe bisogno della collaborazione tra decine di aziende e centinaia di autorità portuali, o forse perché queste mappe potrebbero rivelare i punti deboli della rete globale del commercio.
Spostarsi da New York a Londra
Gran parte delle cartine che ho trovato si basano sul colore, altre invece sono più interessanti: in quelle di Worldmapper, per esempio, la dimensione dei paesi cambia rispetto al dato rappresentato.
Ce n'è una che mostra da dove partono tutti i passeggeri (1,6 miliardi) che viaggiano in aereo ogni anno, ma non dice dove sono diretti: raffigura il fenomeno su base nazionale e non spiega il legame tra i vari paesi.
C'è una mappa particolarmente interessante della Princeton university che mostra le rotte delle navi a vapore all'inizio del novecento. Per me queste sono delle "mappe infrastrutturali" o "mappe potenziali": ci mostrano dove esistono dei collegamenti potenziali, ma non dicono quanto spesso vengano usati.
Quante navi a vapore hanno viaggiato da New York a Pernambuco, in Brasile, e quante da New York a Liverpool? Quali collegamenti erano vitali per il commercio internazionale e quali esistevano semplicemente per permettere alle navi di rifornirsi?
Cercando delle mappe sui flussi reali tra i paesi ho trovato alcuni esempi interessanti: TeleGeography ha una cartina che raffigura i flussi di telecomunicazione tra i paesi. I collegamenti sono misurati in milioni di minuti di traffico telefonico su base annuale. Osservando la mappa si nota immediatamente che c'è un enorme traffico telefonico tra Turchia e Germania (dove vivono moltissimi immigrati turchi), mentre tra la Turchia e il resto degli stati europei è molto più basso. Questo permette di capire rapidamente qualcosa di più preciso sulle relazioni tra le varie aree del pianeta.
Un altro esempio viene dal Princeton's international network archive e riguarda un affascinante insieme di mappe che raffigurano i flussi del commercio di armi, di tabacco e di alcuni tipi di "beni culturali".
La mia preferita è una mappa interattiva che mostra la distanza tra i paesi, non in termini geografici, ma considerando il tempo necessario per spostarsi da un luogo all'altro. Come ogni viaggiatore sa bene, è più semplice e veloce spostarsi da New York a Londra che da New York a Camden, nel Maine. Il tentativo è quello di ridisegnare il mondo pensando alla facilità con cui si è in grado di spostarsi da un luogo all'altro o alle difficoltà che si incontrano.
Ogni suggerimento relativo alle mappe sulla globalizzazione che non sono ancora riuscito a trovare, specialmente quelle che mettono a confronto i flussi potenziali e i flussi reali, è più che benvenuto.

ETHAN ZUCKERMAN lavora al Berkman center for internet and society. Nel 2004 ha fondato il sito Global Voices insieme a Rebecca MacKinnon. Questo articolo è uscito sul suo blog con il titolo Mapping a connected world.

10.10.08

I don't care if monday's blue...

Friday I'm In Love


I don't care if monday's blue
tuesday's grey and wednesday too
thursday i don't care about you
it's friday i'm in love 
.................
The Cure

8.10.08

LA PIÙ CORAGGIOSA DECISIONE

LA PIÙ CORAGGIOSA DECISIONE CHE PRENDI OGNI GIORNO È DI ESSERE DI BUON UMORE. 
VOLTAIRE

2.10.08

Ma i veri viaggiatori sono soltanto coloro che partono per partire, col cuore lieve, simile a un pallone; non si separano mai dal loro destino e, senza sapere perché, dicono sempre: Andiamo!
C. Baudelaire

Conosci tu il paese dove fioriscono i limoni?


photo tratta da questo sito

Conosci tu il paese dove fioriscono i limoni?
Nel verde fogliame splendono arance d'oro
Un vento lieve spira dal cielo azzurro
Tranquillo è il mirto, sereno l'alloro
Lo conosci tu bene?
Laggiù, laggiù
Vorrei con te, o mio amato, andare!
J. W. Goethe (1777)

Qui delle divertite passioni
per miracolo tace la guerra,
qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di ricchezza
ed é l'odore dei limoni.
Eugenio Montale

Segnalo un video intitolato SOLO LIMONI (Documentazione video-poetica in 13 episodi sull'anti-g8 di Genova)
Clikka qui per avere maggiori info.

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