Un omaggio a tutte le donne come me che ho incontrato nel mio viaggio.In villaggi polverosi, frutto di scelte statali sconsiderate, donne senza nome si accalcano davanti a me per una foto, anche perchè di più non so fare...
In una scuola chiusa per le vacanze il capovillaggio ci spiega cosa fanno per educare alla prevenzione dell'AIDS, la moglie ha preparato il nostro banchetto e in silenzio sparecchia sorridendo tra sè e sè, poi si ferma guarda fuori dalla finestra e non si accorge di me. Aspettava una sua amica, molto più chiassosa che le deve dare una mano a lavare. E' incinta ma me ne rendo conto solo quando arrivo a Roma e guardo le foto.
una bambina con braccia più forti di quanto possa sopportare non mi sorride.
Donne fiere del loro lavoro mi mostrano il negozio che tirano avanti grazie al microcredito.
Donne che sorridono, nonostante tutto, nonostante siano il primo e sfruttato anello della nostra filiera del caffè!
2 commenti:
wow! EVVIVA!!!! Ilaria ha postato! Le tue foto sono magnifiche come il tuo modo di raccontare.
Evviva! :-)
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