20.4.08

PIPPA BACCA


Pippa Bacca,pseudonimo di Giuseppina Pasqualino di Marineo (Milano, 9 dicembre 1974 – Gebze, 31 marzo 2008) è stata una artista italiana.
Nipote di Piero Manzoni da parte di madre (Elena Manzoni, sorella dell'artista),fin dal 1997 ha intrapreso la strada dell'arte performativa.
Il filo conduttore della sua arte è la trasformazione degli oggetti in altri oggetti, generalmente con il semplice uso delle forbici: ad esempio le foto delle persone che le hanno dato un passaggio in macchina vengono ritagliate fino ad assumere la forma di un mezzo di trasporto; l'uncinetto viene usato per creare lavori a maglia di forma fallica o con allusioni sessuali; l'opera Surgical mutations ("Mutazioni chirurgiche") è costituita da foglie raccolte in un bosco e ritagliate in modo da trasformarle in foglie di altre specie vegetali.

L'ultima performance
Pippa Bacca è scomparsa tragicamente durante la performance itinerante "Spose in Viaggio", che si proponeva di attraversare in autostop 11 paesi vittime di conflitti armati vestendo un abito da sposa.
Pippa Bacca aveva intrapreso, insieme a un'altra artista, un progetto artistico denominato Spose in Viaggio al fine di promuovere la pace nel mondo e la fiducia nel prossimo, viaggiando, vestita da sposa, in autostop, da Milano al medioriente, verso Gerusalemme.
Nel corso di questo viaggio, dopo essersi separata dalla compagna, fu violentata e uccisa da un uomo che le aveva dato un passaggio.


A Pippa
Di Erodoto (del 14/04/2008 @ 17:13:21, in Spose in Viaggio, linkato 647 volte)
Ci prendiamo la libertà di riportare la poesia che Alda Merini ha dedicato a Pippa e riportata oggi dal Corriere della Sera. Ci pare un modo molto bello di ricordare.

A Pippa

Abito bianco
per andare a nozze con la tua morte
e con quella di noi tutti
Ti sei vestita di bianco
ma siccome la tua anima mi sente
ti vorrei dire che la morte
non ha la faccia della violenza
ma che è come un sospiro di madre
che viene a prenderti dalla culla
con mano leggera
Non so cosa dirti
io non credo nella
bontà della gente
ho già sperimentato tanto dolore
ma è come se vedessi la mia anima
vestita a nozze
che scappa dal mondo
per non gridare

Alda Merini

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