10.12.08

TRIESTE

Il manifesto del "Piccolo" di Trieste parla da solo. Mi ha accolto appena arrivata alla stazione rintontita da una lunga notte ed è stato amore a prima svista. L'ho guardato per benino e mi sono chiesta se invece che esser arrivata in una città austro-ungarica, non fossi per caso sbarcata in una specie di Paperopoli pulp.


Poi ho fatto colazione con un capp in b e sono scesa sotto il cielo plumbeo della città più straniera d'Italia...

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