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26.9.08

7-14.08.08/ EXIT TO RHODES (le dritte)

...CoNtInUa Da "come fly with me"


La mia settimana "balneare" s'è concentrata tutta sulla costa orientale dell'isola di Rodi.
Lungo la litoranea che unisce la città di Rodi a quella di Lindos per la precisione...


...mare, tintarella, relax a gogò, ma se è una Grecia pittorescadacartolina quella che cercate scordatevela! Velocemente...
Lungo la strada fra una località e l'altra non incontrerete altro che abnormi casermoni (comunemente detti "alberghi a 5 stelle").


La costa ha subito e subisce una massiva cementificazione...d'altra parte il turismo è l'unica Industria dell'isola.
A Rodi ho scoperto catene di fastjungfood statunitensi di cui ignoravo l'esistenza e anche la cucina "tipica" s'è adeguata al gusto turistico... s'è adeguata al punto che abbian dovuto penare prima di riuscire a trovare un ristorante che fosse "greco greco".
Un'abdicazione in massa alla propria identità...
Ciò detto il mare è splendido il posto che preferisco sarà arcinoto, ma vale comunque la pena andarci!
Si trova a Ladiko, si tratta della baia di Anthony Quinn (proprio lì, al tramonto, per la prima volta in vita mia, ho visto non so più quante caprette scendere dalla scogliera per bagnarsi!).

Evitate:

Faliraki una mecca per orde di giovanissimi, soprattutto inglesi, sempre ubriachi.
Kalithea le sue tanto decantate terme sono una vera delusione!

Attenzione, dopo un'indigestione di prodotti confezionati apposta per voi "turisti" (è quello che siamo ammettiamolo) vi aggirerete in trance assettati di tipicità e, proprio allora, nella città di Rodi, voi, novelli Hansel e Gretel, vi imbatterete nella locale versione della casetta di marzapane...

e la strega...ci sarà la strega?
Ceeertamente, anzi, ce ne saranno due: una tipicissima (oddio, lui biascicava un italiano dal vago accento genovese...mah!) coppia di anziani...come chiamarli, osti? Osti!


V'innamorerete di tutto: del posto, della nonnina inciabattata, della lentezza del servizio...degli specchi...

amerete tutto il tempo impresso in essi e di cui desidererete esser parte...


mA...(c'è sempre un ma per noi turistifaidatenoalpitour) se il luogo è tanto "pittoresco" siamo sicuri che lo sarà anche quel che ci verrà servito?


INFATTI se chiederete del "tea in foglie" vi vedrete arrivare una tazza d'acqua calda con in infusione una bustina di Lipton.
Se poi insisterete, dopo un po', vi affibbieranno la medesima tazza, senza bustina...


...e se avrete voglia di fumare un narghilè assicuratevi che la vostra carta di credito sia accettata...
...ma questa è la casetta di marzapane, non possiamo dimenticarcelo! Fatta apposta per incantare ... invita ad una lunga, lunghissima, sosta.

Pur di affacciarmi ancora alle sue "finestre" mi farei raggirare ancora e ne varrebbe la pena sempre...



Vi consiglio: di entrare ugualmente, di entrarci dopo essere scesi dalla torre dell'orologio, di accontentarvi di un Lipton (che tutto sommato è abbordabile) e, soprattutto, di accaparrarvi i posti alla finestra. Dopo di che nascondete l'orologio, spegnete i cellulari e lasciate che il tempo scorra al ritmo del calpestio dei passanti.
Ma se proprio non resistete al desiderio di ordinare qualcos'altro non vi resta che sporgervi alla vostra finestra e chiedere ai rodesi (sarà questo il nome degli abitanti di Rodi?)doc che siedono fuori dal locale cos'hanno preso loro.

cOnTiNuA...

photo(s) by Caterpillar

20.8.08

Come Fly With Me... (destinazione Rodo)

by Caterpillar


... durante il volo (sia all'andata che al ritorno...) questa canzone non m'è uscita dalla testa ... come a Roma "ariecco" il vecchio Frank!!!
                                                  


Destinazione Rodo!


Sedotta anch'io dalle sirene delle vacanze balneari...
NaTuRaLmEnTe...NoN CoMe QuEsTe ...
Illustrazione di Francois Matton


...PeRò, mica male far solo la turista (il segreto sta tutto nel viaggiare sempre con le persone che ci piacciono): mare, sole, abbronzatura, lunghi pisoli sulla spiaggia, svacco = agosto(a meno che non piova o, come destinazione, non si scelga il nord Europa)!
Ho scoperto di desiderare solo il sole e il rumore del mare.
Poi se avessi viaggiato da pseudointellettualmorettiana mi sarei persa l'esilarante quadretto della famiglia tedesca in vacanza...dal 7 al 14 agosto sono entrata nella versione teutonica de "L'Italia spensierata" di Francesco Piccolo (libro che consiglio1).
Sono talmente seria che medito di proporre al professor Remotti2 di condurre delle ricerche su quell'isola (ad agosto naturalmente)...altro che i Benande dello Zaire!



La città di Rodi è bellissima e merita di essere visitata lentamente e con attenzione quindi meglio andarci in autunno (cosa che mi riservo di fare in futuro).

La dritta: prima di perdervi nelle sue viuzze acciottolate ammiratela dall'alto della torre dell'orologio non ve ne pentirete!
Se ne sta appollaiato lassù persino un bar (attenzione ai cocktail che non sono un granché, ma in certi posti tutto acquista un sapore particolare...)
N.B. Consiglio caldamente alle signore di indossare scarpe basse perchè le scale sono ripide (si tratta di scalette di legno scricchiolanti)...







Note

1. L'italia spensierata di Francesco Piccolo ed. Laterza 



















2. Francesco Remotti, professore ordinario di Antropologia Culturale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Torino

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