L'ho detto e lo ripeto: Internazionale è la mia piccola scatola delle meraviglie!
In questo post ci consigliano di scoprire nuove rotte musicali...buon viaggio!
by Cat
P.S. Tempo fa consigliavo un altro servizio online dedicato alla musica, si chiama deezer.
Utne Reader segnala un blog che è come una lunga vacanza in posti poco ovvi: Root Hog or Die offre una quantità enorme di file audio di musica non necessariamente pop dai quattro angoli del pianeta. Il Marocco e il Wisconsin meritano una gita, ma anche l’Ossezia, l’Afghanistan, la Cambogia, il Paraguay, lo Zimbabwe e decine di altri paesi. Tutta musica da ascoltare o scaricare gratis. Anche se ci vorrebbero dei mesi.
Come festeggiare il novantunesimo compleanno di uno degli uomini viventi più ammirati e amati al mondo? Solo Nelson Mandela poteva pensare qualcosa del genere. “Sono onorato all’idea che sia stato indetto un Mandela Day da celebrare ogni anno. La nostra battaglia per la libertà e la giustizia è stata una lotta collettiva. E il Mandela Day non dev’essere diverso. Creare un mondo migliore è un compito che spetta a ciascuno”. Così, ha proposto che il 18 luglio ciascuno dedichi agli altri 67 minuti (come i suoi 67 anni di attività politica).
Il Mail & Guardian celebra Madiba a modo suo, con una raccolta delle migliori vignette di Zapiro dedicate a Mandela.
Consiglio a tutti quest'incantevole incantata rassegna.
Incantevole sì, ma di grande impatto (si dovrebbero fruire così tutti i nostri tesori naturali e artistici)! Domenica, avvolta in un bozzolo di profumi e cullata dai mille suoni della vita che vive, ho vissuto l'ora muta delle fate (capendo, forse, che cosa volesse dire Fossati). Ho lasciato a casa la macchina fotografica perché volevo acciambellarmi, immergermi tutta intera in questo grembo selvatico e accogliente. Ho visto il tempo fluire al ritmo del mio respiro...
...forsedavvero ancora c'è tempo, c'è tempo, c'è tempo per tutto questo mare infinito di gente...
by Cat
Sul Pulo
Il Pulo è una depressione carsica di forma ovoidale, con un perimetro di circa 600 metri e una profondità di 30 metri. Dista meno di due chilometri da Molfetta (provincia di Bari).
Si tratta in particolare di una dolina di crollo, originata cioè dal collasso della volta di una grande cavità sotterranea. Le pareti del Pulo sono costellate di numerose grotte, disposte su più piani e spesso tra loro comunicanti. La loro genesi è naturale, anche se l'uomo, utilizzandole nel tempo come riparo, le ha adattate alle sue specifiche esigenze.
Le prime ricerche archeologiche risalgono ai primi del '900. Interessantissima e plurimillenaria la frequentazione antropica dell'area del Pulo. Già nel corso del VI millennio, in epoca Neolitica, sui fianchi del Pulo viveva una comunità stabile organizzata in villaggio, dedita all'agricoltura e all'allevamento. Con alcune interruzioni l'insediamento neolitico si protrasse fino al IV millennio (a questa data fanno riferimento alcune delle numerose sepolture a fossa rinvenute). Pur meno consistenti, molto significative sono anche le tracce della successiva frequentazione dei siti nell'Età dei Metalli (III - II millennio a.C.). Di rilevante valore storico-culturale sono anche le testimonianze del successivo processo di antropizzazione del sito. In primo luogo il Monastero dei Cappuccini, costruito nella prima metà del '500 sul ciglio occidentale del Pulo, articolato in spazi aperti e chiusi.
La seconda emergenza storico-architettonica presente costituisce un raro esempio di archeologia industriale: si tratta infatti di una nitriera realizzata nella seconda metà del XVIII secolo dai Borboni, su un piccolo pianoro artificiale ad un livello intermedio della depressione.
Sul fondo c'è l'impianto di estrazione, munito di grandi vasche per lo stoccaggio.
Il Pulo è caratterizzato da un'interessantissima commistione tra vegetazione spontanea e piante introdotte dall'uomo nel corso dei millenni. La trasformazione della vegetazione originaria ha avuto infatti inizio già nel Neolitico, in seguito all'avvento dell'agricoltura primitiva, caratterizzata dalla preparazione del terreno mediante il fuoco e la successiva semina. Le colture dapprima erbacee (leguminose e cereali) e solo in un secondo momento arboree (vite, mandorlo, olivo, melograno, il fico d'india, etc.), hanno profondamente e soprattutto progressivamente mutato l'aspetto vegetazionale originario.
Da qualche decennio la vegetazione ha avviato una nuova progressione evolutiva, ancora in atto, caratterizzata dalla distribuzione delle specie tipiche della macchia mediterranea in funzione delle condizioni microclimatiche delle differenti aree. Il processo evolutivo è più avanti nelle aree marginali della dolina, dove è molto diffuso l'alloro, insieme al biancospino e al viburno tino, associati a numerose piante erbacee e lianose, mentre il fondo pianeggiante, coltivato da tempo immemorabile e abbandonato più di recente, è caratterizzato dalla diffusione di piante erbacee e da alcuni sporadici arbusti termofili quali il lentisco.
Per la prima volta nella storia della Rete i blog entrano in sciopero. Accadrà domani, 14 luglio, con una giornata di rumoroso silenzio dei blog italiani contro il disegno di legge Alfano, i cui effetti sarebbero quelli di imbavagliare l'informazione in Rete. Il cosiddetto obbligo di rettifica, pensato sessant'anni fa per la stampa, se imposto a tutti i blog (anche amatoriali) e con le pesanti sanzioni pecuniarie previste, metterebbe di fatto un silenziatore alle conversazioni on line e alla libera espressione in Internet.
Domani 14 luglio dunque, invece dei consueti post, i blog italiani metteranno on line solo il logo della protesta, con un link al manifesto per il Diritto alla Rete: http://dirittoallarete.ning.com. Sul network verrà pubblicato inoltre uno slideshow di tuti i blogger imbavagliati che hanno aderito.
L'iniziativa prevede anche un incontro-sit in piazza Navona a Roma, alle ore 19 di martedì 14 luglio, e un simbolico imbavagliamento sia dei blogger presenti sia della statua simbolo della libertà di espressione, quella del Pasquino.
Hanno aderito all'iniziativa blogger di ogni area politica (ma anche non politici) ed esponenti di diversi partiti e associazioni.
Tra gli altri: Ignazio Marino, Vincenzo Vita, Mario Adinolfi e Francesco Verducci (Pd); Antonio Di Pietro (Idv): Pietro Folena (Partito della Sinistra Europea); Amici di Beppe Grillo di Roma, Calabria e Taranto; Articolo 21; Sinistra e Libertà; Per il Bene Comune; Partito Liberale Italiano (PLI).
Hanno aderito a titolo personale anche Giuseppe Civati, Sergio Ferrentino, Massimo Mantellini, Alessandro Robecchi, Claudio Sabelli Fioretti, Ivan Scalfarotto, Luca Sofri, Marco Travaglio e Vittorio Zambardino.
Anche alcuni parlamentari della maggioranza (come Antonio Palmieri e Bruno Murgia), seppur non verranno in piazza, hanno espresso la loro contrarietà alla norma imbavaglia-Rete presente nel ddl Alfano.
Sarà in piazza Navona anche il professor Derrick de Kerckhove, guru della Rete e docente all’Università di Toronto. Verrà infine annunciata la costituzione della “Consulta permanente per il Diritto alla Rete”: avrà l’obiettivo di aprire un tavolo di confronto tra il mondo della Rete e la politica, che tenga conto della libertà di espressione e di informazione, e soprattutto delle necessità di chi la Rete la vive ogni giorno come utente e cittadino.
And so it is just like you said it would be life goes easy on me most of the time and so it is the shorter story no love no glory no hero in her skies i can't take my eyes off of you and so it is just like you said it should be we'll both forget the breeze most of the time and so it is the colder water the blower's daughter the pupil in denial i can't take my eyes off of you did I say that I loathe you? did I say that I want to leave it all behind? i can't take my mind off of you my mind 'til I find somebody new
E' una sensazione che non dovremmo dimenticare per nessuna ragione al mondo...
Se doveste sentirvi un po' giù e vi trovaste dalle parti di Terlizzi (si trova in Puglia, in provincia di Bari) vi consiglio il chioschetto della gelateriaIl desiderio in Viale Roma.
P.S. Chiedete il "moretto" che cos'è? Un peccato, una delizia, una sana trasgressione! In pratica tufferanno il vostro cono gelato nel cioccolato fuso...non aggiungo altro ;)
La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno è di essere di buon umore Voltaire
photo by Arianna Passerini
N.B. 1. Sulla busta photo (scattata a Gerusalemme) by CHIARA TOCCI. 2. Se le immagini e i video presenti sul blog dovessero risultare troppo piccoli clikkateci sopra 2 volte e ve li godrete in una dimensione accettabile :)
Sviaggi è dedicato ai viaggi "altri" si parte dal presupposto che la "mappa non sia il territorio"... insomma sviaggi si occupa del viaggiare come pratica di vita, come pratica di riappropriazione del territorio attraverso i propri passi.
Il viaggio inteso come andare verso, apertura...una pratica quotidiana da svolgere sempre anche quando ci accingiamo solo a voltare l'angolo. Il viaggio inteso come ricerca e non come fuga. Sviaggi vuol essere un invito a mantenere desta la capacità di sorprendersi e di MERAVIGLIARSI anche quando si viaggia per lavoro, si è costretti a fare la fila alla posta, si è "rinchiusi" in un eurostar, ecc... Ma è anche un invito a non sottovalutare un viaggio in particolare, il più faticoso di tutti (dal quale, sicuramente, non si torna uguali a come si è partiti): quello che si intraprende per cercarSI davvero e non per fuggire.
"Who are you?" said the Caterpillar...
Sviaggiè un blog scritto a + mani per questo il Bruco (o meglio il Brucaliffo della versione disneyana) di Alice nel paese delle meraviglie ci è sembrato l'avatar più adatto a noi (che speriamo di aggiungerne presto 2, 4, 6 di mani!). Un bruco che se ne sta seduto su un fungo a fumare da un narghilè e che cambierà "forma" , rappresenta soprattutto lo stato d'animo con cui vorremmo partire ogni giorno! "WHO ARE YOU?"
Flicka flicka flicka! / Here you are / Cata cata cata! / Caterpillar girl...
"What the caterpillar calls the end, the rest of the world calls a butterfly"
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Ottobre 1968, Giochi Olimpici di Città di Messico.
Nel corso della premiazione della finale dei 200 m, 2 atleti USA, Tommie Smith e John Carlos, rispettivamente medaglia d'oro e medaglia di bronzo, salgono sul podio e, a capo chino, salutano l'inno americano alzando un pugno guantato di nero.
È il loro clamoroso atto di protesta contro le discriminazioni razziali che avvengono nel loro paese.
Al movimento del Black Power faceva riferimento il gesto di Smith e Carlos, che suscitò grande scalpore perché trasmesso in tutto il mondo dalla televisione.
I due atleti vennero immediatamente espulsi dalla squadra olimpica e la loro carriera sportiva venne stroncata.